Da tubehornguy Dom Nov 12 2023, 10:16
Premesso che non mi ritengo un esperto in materia pur avendo due ampli a valvole (e il terzo in arrivo), ne ho sentiti parecchi dunque le considerazioni che faccio sono basate sulla mia esperienza personale.
I due ampli di cui parli (e anche l'Estro Armonico) utilizzano valvole per certi versi simili, essendo tutte tetrodi a fascio, utilizzate anche su uno dei miei e che quindi un po' conosco. Non tutte le valvole di quel tipo suonano uguale ovviamente, ma hanno comunque caratteristiche timbriche simili.
Hanno una gestione del basso migliore (quasi da stato solido), ottima dinamica, e generalmente il tipico suono "valvolare" che alcuni definiscono "caldo" altri "avvolgente" ma sono un po' meno precise (cristalline, fredde...) in fascia medio-alta di valvole di altro tipo il che spinge molti audiofili, verso valvole di altro genere e ampli di altra configurazione, come i single ended con 300B (di cui ne ho provati due durante il ponte di Ognissanti e sono rimasto deluso).
Chiaramente in un ampli non ci sono solo le valvole, ma non avendo avuto modo di ascoltare i tre ampli in questione non mi posso pronunciare a riguardo, dunque mi limiterò a considerazioni di carattere generale.
L'ARC VT100 MK II ( credo tu parli di questo) è un ottimo ampli da 100 Watt con un "ottetto" di 6550, anche il Jadis usa 6550 ma soltanto un quartetto, dunque potenza metà dell altro.
Ti servono 100 watt ? Quasi sicuramente con le tue casse no (90db di sensibilità), però ci sono alcune considerazioni da fare che possono giustificare l'acquisto di un ampli a valvole sovradimensionato che funziona in classe AB.
La prima cosa da tenere presente e che fino a una certa potenza, generalmente dal 15 al30%, tali ampli lavorano in classe A, e la differenza rispetto a quando switchano in AB si sente e anche parecchio, a maggior ragione con tetrodi a fascio che hanno una distorsione da intermodulazione maggiore rispetto a valvole di altro tipo ad esempio pentodi (una buona parte delle EL34 ad esempio).
Dunque da questo punto di vista prendere un 100 watt per usarne una 15ina (o anche meno) può avere un senso.
Altra cosa da tenere presente e che le 6550 hanno un "break-up" meno progressivo di altri tetrodi a fascio per cui tendono a "saturare" in maniera meno morbida, più simile a uno stato solido, anche se per questo rimangono più "pulite" fino a quel limite.
I 50 watt dello Jadis, con un diffusore da 90db non sono affatto pochi ma potrebbero ( in funzione di cosa e come ascolti) anche arrivare a saturazione sui picchi, specie se ascolti anche classica sinfonica, cosa che con valvole dal break-up poco progressivo potrebbe non essere il massimo, e comunque difficilmente riesci a mantenerlo in classe A.
A tal proposito sarebbe utilissimo anche sapere che tipo di regolazione del bias hanno questi ampli, perché un Bias più caldo alza la soglia di passaggio in AB e quindi se ascolti a volume "condominiale", potendo regolare adeguatamente il Bias, 50 watt potrebbero anche essere sufficienti per mantenere il jadis in classe A per buona parte del tempo di funzionamento.
A titolo puramente informativo, con dei diffusori da 100db io utilizzo al massimo 4-5 watt dei 100 a disposizione (ottetto di tetrodi a fascio 6L6), in ambiente di circa 30 metri quadri, trattato poco e in maniera non "assorbente", mentre con diffusori da 85db supero allegramente i 50watt. Parlo di valori di picco rilevati con strumento di precisione non eccelsa ma comunque indicativa e per volume di ascolto sostenuto, cioè non esagerato ma di certo nemmeno condominiale.
L'ARC VT100 ha le valvole disposte in verticale ma non sovrapposte, sono una di fianco all'altra e non una sopra all'altra. Inoltre c'e un bel po' di spazio tra le due file dunque non vedo problemi, se non il fatto che comunque i 100 watt sono delle vere e proprie stufe a prescindere da come sono posizionate le valvole.
Le ventole per quanto silenziose tendono sempre prima o poi a fare rumore per cui se fosse il mio eliminerei la ventola se fa rumore, e in ogni caso toglierei il coperchio, e comunque scordati di tenerlo su un mobile se non all'ultimo piano.
Un ultimo consiglio imparato a mie spese. Per quanto riguarda il settaggio diffida dei tecnici. Studia, impara e metti in conto di spendere qualche soldo in attrezzature per poter fare manutenzione autonomamente, specie con ampli con Bias regolabile e/o tante valvole, così anche il peso del finale non e più un fattore di decisione, anzi, il peso è quasi sempre sinonimo di costruzione accurata.
E se proprio non te la senti di metterci le mani dentro almeno comprati uno zoccolo e impara come fare a verificare che cosa ha combinato il tecnico. Ne vedrai delle belle e capirai il perché del consiglio che ti ho appena dato
Infine sono d'accordo con chi ti consiglia di inserire anche un pre valvolare.
Edit:
P.S.
Ampli che hanno la possibilità di regolazione del Bias entro un certo range consentono l'utilizzo di valvole differenti, se di costruzione analoga. Non parlo di marca delle valvole, ma proprio di valvole diverse. Dunque se ti può interessare il tube rolling "estremo", questo è un parametro da tenere presente. E ovviamente sostituire 8 valvole comporta un impegno economico doppio rispetto a sostituirne 4 solo per vedere se ti piacciono di più...