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beyerdynamic )))) appreciation thread
Beh, visto che qua dentro ne son girate parecchie penso che la Beyer possa meritare un "appreciation thread". Sound particolare della casa e ben riconoscibile in svariati modelli.
Io sono uno di quelli che apprezza il sound beyer e mi sono fatto un giretto per le varie DT fin quando non ho preso la T1 che le ha messe tutte nei mercatini.
DT880-Tra le Dt ho preferito senza dubbi la DT880 600 Ohm che pilotata a dovere è più raffinata e dolce in gamma alta rispetto alle 880 di impedenze inferiori. Ci sono parecchi 3d in giro nei quali la 32 Ohm viene spesso snobbata. Io non mi ci sono trovato affatto male, anzi, aggiungo che con amplificazioni economiche e poco potenti vanno meglio delle 600. Le 600 Ohm le ascoltavo con l'A1 clone Gold con i BB627, le 32 con un LDI+ con le WE 408a e OPA che non ricordo. Sono leggerissimamente isolanti, nel senso che la ventola di un PC portatile decente non infastidisce.
DT990- Poco sotto metterei la DT990 pro che ho trovato meno equilibrata e più frizzante in alto. A suo favore ha però un basso molto energico che me le faceva preferire per ascolti rock. Sicuramente più "divertenti". Anche con queste l'amplificatore deve essere sufficientemente potente per potersele godere, altrimenti poco SPL e alti troppo in evidenza. Mi piacevano con lo Schiit Asgard. Aperte, non isolano nulla o quasi.
DT770- Scendendo si arriva alla DT770 pro 80 Ohm. La meno naturale ed equilibrata tra quelle che ho avuto, tuttavia niente male visto che nell'usato si porta via anche a 80,oo euro. In un sistemino semi-portatile: laptop + Fiio E10 + 770 pro senza esigenze uber audiofail avevano un loro "perché". Le 770 pro 80 Ohm per essere chiuse hanno un buon headstage relativamente al costo e anche se hanno qualche carenza in gamma media, ed esuberanza in gamma bassa come risoluzione in generale non sono affatto male, permettono di distinguere un nitidamente e senza incertezze un MP3 320 da un FLAC. Di facile pilotabilità vanno bene un po' con tutto. Un pochino fiacche con il player portatile che avevo. Non so di chi sia la colpa. Chiuse, isolano discretamente in un ufficio non troppo affollato, ma non fanno miracoli in questo senso.
Comodità eccezionale per tutte.
Mi incuriosiscono le T5P...
Beh, visto che qua dentro ne son girate parecchie penso che la Beyer possa meritare un "appreciation thread". Sound particolare della casa e ben riconoscibile in svariati modelli.
Io sono uno di quelli che apprezza il sound beyer e mi sono fatto un giretto per le varie DT fin quando non ho preso la T1 che le ha messe tutte nei mercatini.
DT880-Tra le Dt ho preferito senza dubbi la DT880 600 Ohm che pilotata a dovere è più raffinata e dolce in gamma alta rispetto alle 880 di impedenze inferiori. Ci sono parecchi 3d in giro nei quali la 32 Ohm viene spesso snobbata. Io non mi ci sono trovato affatto male, anzi, aggiungo che con amplificazioni economiche e poco potenti vanno meglio delle 600. Le 600 Ohm le ascoltavo con l'A1 clone Gold con i BB627, le 32 con un LDI+ con le WE 408a e OPA che non ricordo. Sono leggerissimamente isolanti, nel senso che la ventola di un PC portatile decente non infastidisce.
DT990- Poco sotto metterei la DT990 pro che ho trovato meno equilibrata e più frizzante in alto. A suo favore ha però un basso molto energico che me le faceva preferire per ascolti rock. Sicuramente più "divertenti". Anche con queste l'amplificatore deve essere sufficientemente potente per potersele godere, altrimenti poco SPL e alti troppo in evidenza. Mi piacevano con lo Schiit Asgard. Aperte, non isolano nulla o quasi.
DT770- Scendendo si arriva alla DT770 pro 80 Ohm. La meno naturale ed equilibrata tra quelle che ho avuto, tuttavia niente male visto che nell'usato si porta via anche a 80,oo euro. In un sistemino semi-portatile: laptop + Fiio E10 + 770 pro senza esigenze uber audiofail avevano un loro "perché". Le 770 pro 80 Ohm per essere chiuse hanno un buon headstage relativamente al costo e anche se hanno qualche carenza in gamma media, ed esuberanza in gamma bassa come risoluzione in generale non sono affatto male, permettono di distinguere un nitidamente e senza incertezze un MP3 320 da un FLAC. Di facile pilotabilità vanno bene un po' con tutto. Un pochino fiacche con il player portatile che avevo. Non so di chi sia la colpa. Chiuse, isolano discretamente in un ufficio non troppo affollato, ma non fanno miracoli in questo senso.
Comodità eccezionale per tutte.
Mi incuriosiscono le T5P...
carloc
arrivate oggi le T1, ascolto fugace all'ora di pranzo (non ho resistito 
) con il sacd di Uto Ughi - i Filarmonici di Roma, che dire... prime impressioni confermano quanto avevo potuto percepire ascoltandole da un amico, suono di un dettagliato pazzesco, ma comunque sempre piacevole e mai affaticante, alzi il volume e le cuffie cantano non strillano, ti viene voglia di alzare il volume ancora di più e non di abbassarlo come a volte mi succedeva con le fidelio x1. 
